Colleziono le formine che i bambini dimenticano sulla spiaggia. C’è uno strano concentrato di vita e vuoto nel raccoglierle la sera, mentre la sabbia è deserta.
Sono Monty Python e Cuore Selvaggio, passando attraverso molte delle gradazioni intermedie che popolano i due opposti. Ne conseguono frequenti mal di testa. Miei e/o del mondo circostante.
Ogni cosa che meriti di lasciare traccia di sè, deve contenere almeno un chilo di dolcezza e qualche etto di violenza. (Sono Acquario Cuspide Pesci e Ascendente Gemelli, non potete pretendere che sia mentalmente solida, suvvia) Così, l’emozione può vestirsi di lacrime, di desiderio, di libertà.
Mi trovate anche qui, questo invece un pub che talvolta bazzico, con sorti alterne.
queste parole mi sono piaciute al puntoda ricordare di averle lette e persino la provenienza.
Il link a Splinder è magnifico… Mi (ri)porta con la mente a “cose buone”.
in un certo modo un po’ vintage, era accogliente, quel posto 🙂
grazie della “visita”
Cavolo, ma qui si fa sul serio…quasi quasi inizio a seguirti, magari quest’atmosfera è contagiosa e mi fa diventare una persona un pò più seria…
Presentazione stupenda 🙂
grazie 🙂
Bellissima presentazione, molto originale!
E anche bel blog, naturalmente! 🙂
Baci,
Ila.
le formine dei bambini hanno quei colori così estivi, che alla sera profumano ancora di sorrisi.
ciao Francesca, piacere endi. grazie di esser passata, e mi raccomando, non prestare attenzione a quello che dice arturo, sai, è un ragazzo un pò così 🙂
Bella presentazione. Molto probabilmente, vista la mia proverbiale mancanza di memoria, hai trovato qualche formina di quando ero bambino. Se la trovi, puoi tenerla, ormai non vado più in spiaggi 🙂
Ah, logico, mi basta la frase: “Ogni cosa che meriti di lasciare traccia di sè, deve contenere almeno un chilo di dolcezza e qualche etto di violenza.” per garantirti il sottoscritto come follower.
Un saluto,
Zeus
Occhio che il link “una volta ero qui” non funge più
sì, purtroppo essendo chiuso definitivamente Splinder, il link non è più attivo
anche io ex splinder 🙂
era più “familiare” casa lì 🙂
Ma anche qua, è solo questione di tempo e di conoscere le persone
non lo so, sarà che a livello tecnico non sono molto brava, però WP mi sembra più freddo, asettico … su Splinder era come vivere nello stesso “quartiere” con i blogger che seguivi, potevi inviare i PVT, vedevi quando erano on line, qui è un po’ diverso
Qui è più piattaforma blog e meno community questo e vero, ma credimi con il tempo la community te la crei tu 🙂
Guarda già ora noi che chiacchieriamo
effettivamente … mi sa che hai ragione 🙂
Dove eri una volta c’è rimasta polvere con scritte blu in inglese. E magari ci leggevamo. Ci leggevamo le mani e gli occhi e chissà cosa s’intravedeva nel futuro.
nelle mie mani, piccole come sono, non avremo intravisto niente di buono…
ma siamo (ancora) qui, il che è certamente un buon segno. e leggere lo scorrere presente delle parole e del tempo dà meno ansie che scrutare l’avvenire. e nutre di più
Sei stata nominata!!!
http://crazyaliceandwonderland.wordpress.com/2014/04/03/sono-stata-nominata/
grazie 🙂
>Colleziono le formine che i bambini dimenticano sulla spiaggia
Questa frase da sola vale 1000 punti 🙂
Ho scoperto che è bello leggerti e quindi ti seguirò.
Alex
grazie 🙂 a rileggerti!